TEXAS, U.S.A. - Voci dal Braccio della Morte

          Ultimo aggiornamento: 22/10/2008
   

INNOCENTI IN PRIGIONE? CHE FARE?

(di: Harvey Isaak)

Questo e’ per le persone veramente innocenti in prigione. Se sei dentro per un crimine che non hai commesso, un crimine che tu sai essere stato commesso da qualcun altro, e sei sicuro, ok, leggi. Altrimenti questo non e’ diretto a te. La prima cosa che devi ripeterti - NON ABBANDONARE LA BATTAGLIA PER LA TUA LIBERTA’! Prendi il caso di Rubin "Hurricane" Carter, un pugile dei pesi medi, e John Artis. Nel 1966 entrambi vennero arrestati per l’omicidio di due uomini e una donna in un bar a Paterson, New Jersey. 1967: furono processati, Carter condannato a due carceri a vita e Artis ad uno. 1974: gli unici due testimoni che li avevano identificati ritrattarono, dicendo che erano stati pressati dai detectives. Marzo, 1976: condanne annullate, rilasciati su cauzione. Dicembre, 1976: nuovo processo, condannati ancora, stessa sentenza. 1981: Artis graziato dopo 15 anni. 1982: l’appello di Carter per un nuovo processo e’ respinto. 1985: il giudice della corte distrettuale H. Lee Sarokin annulla la sentenza, citando "gravi violazioni costituzionali" e stabilendo che la condanna era basata su "un appello al razzismo piu’ che alla ragione, all’occultamento piu’ che al chiarimento. Nel 1985 Carter aveva 48 anni, Artis 39. 19 anni rubati, ma la loro lotta porto’ alla vittoria. Il caso di Carter e Artis dimostra l’importanza di un buon lavoro legale. Furono fortunati ad avere i servizi degli avvocati Myron Beldock e Louis M. Steel, ma non tutte le persone innocenti possono avere quel vantaggio. La biblioteca legale in ogni prigione necessita di una chiave per aprire le porte.

Non tutti i prigionieri innocenti vinceranno la lotta per la liberta’, naturalmente. Ma ci sono alcune cose che possono essere fatte per aumentare le chances. Una e’ usare la biblioteca legale, se in qualche modo e’ possibile. C’e’ una prima cosa da imparare come chiave del successo. E’ l’aiuto esterno. Ogni stato ha qualche servizio di supporto legale per prigionieri che e’ gratuito. Non significa che possono accettare tutti i casi, ma ci sono. Una lettera alla Fortune Society per richiedere una lista degli aiuti legali e degli altri servizi disponibili nel proprio stato otterra’ una risposta. Un organizzazione nazionale che potrebbe pagare una parcella, specialista in casi dopo-condanna, e’: National Legal Services, 710 Lake View Ave. N.E., Atlanta, GA 30308.

Ci sono alcuni casi dove esiste una prova fisica da qualche parte che puo’ provare l’innocenza. E’ il DNA (acido desossiribonucleico) che e’ il materiale genetico di base unico per ogni individuo eccetto per i gemelli siamesi. Le principali fonti per identificare il DNA vengono da campioni di sangue, capelli, seme o altro, nonostante il tempo. Spesso la prova di un crimine e’ archiviata dalla agenzie della legge per molti anni. Il processo per determinare il DNA e’ a volte chiamato "impronta digitale genetica". Era conosciuto solo dalla comunita’ scientifica fino al 1988, ed e’ stata accettata come prove in piu’ di 30 stati. Se il DNA dell’accusato non concorda con quello che e’ stato trovato sulla scena del crimine, ci sara’ un lungo cammino per provare l’innocenza. Negli stati dove il DNA e’ accettato come prova, la norma che autorizza l’analisi per l’identificazione del DNA e’ un decreto proposto all’approvazione. Se un prigioniero innocente crede che sia disponibile una prova che supporti la sua innocenza, il posto da contattare e’: The Innocence Project, 55 Fifth Avenue, New York, NY 10003.

The Innocence Project fu fondato da Barry Scheck, professore a Cardozo, e Peter Neufeld, associato con la Legal Aid Society e ora eminente avvocato difensore privato. Entrambi hanno fatto studi sul DNA e sono conosciuti come esperti nel campo. Sono diventati nazionalmente noti come membri del team di difensori di O.J. Simpson. Il progetto ha i servizi di un gruppo di studenti di legge di Cardozo che fanno il lavoro investigativo. Piu’ di 15 uomini con lunghe condanne sono state rilasciate per merito del loro lavoro. Non ci sono tariffe dovute per il lavoro legale. Ma il costo del test del DNA, che puo’ essere dispendioso, e’ sostenuto dal prigioniero. Il progetto spera di raccogliere fondi per il costo dei test per gli indigenti in futuro.

All’inizio di quest’anno Edward Honaker, all’eta’ di 44 anni, emerse dal Nottaway Correctional Center in Virginia da uomo libero dopo aver passato 10 anni di una condanna a vita multipla per stupro e sodomia. Figlio di un ufficiale di polizia, rimase sbalordito quando venne accusato del crimine e identificato dalla vittima. Aveva sentito del Centurion Ministries, ed era in grado di contattarli e chiedere il loro aiuto. Cosi’ contatto’ Barry Scheck dell’Innocence Project. Dopo due anni di lotta, vinse la grazia del Governatore e pote’ raggiungere la donna che era la compagna della sua vita e vedere il figlio e le due figlie. Si era perso la nascita del suo nipotino di 13 mesi. L’Innocence Project e il test del DNA furono i fattori determinanti per vincere la sua liberta’.

Centurion Ministries, fondato da Jim McCloskey, e’ un grande avvocato degli innocenti in prigione gia’ da molti anni; ha preso parte a numerose vittorie. Il piccolo ufficio del New Jersey e’ pieno di attivita’, e sono costretti a limitare i casi a quelli di sentenza a vita o piu’ di 16 anni, o alle condanne a morte, e riguarda stupri o omicidi. Per prendere un caso, insistono che il prigioniero non abbia coinvolgimento del tutto nel crimine, abbia esaurito tutti i suoi appelli, non abbia confessato l’autodifesa, la morte accidentale, abusi sui minori o abusi sessuali. Per contattare il Centurion, scrivi una breve lettera introduttiva spiegando il caso, ma non allegate scritti legali e non telefonate. Con un piccolo staff di supporto sono in grado di accettare solo un limitato numero di casi.

C’e’ un numero significativo di uomini che sono dentro per stupro, ma sostengono che l’imputazione e’ ingiusta. Uno studio dell’F.B.I. indica circa l’8%. Altri studi indicano una percentuale piu’ alta. Questo non significa, naturalmente, che non ci sia un gran numero di stupratori che non siano mai stati accusati. Questo articolo non vuole entrare nella disputa delle percentuali. James Donald Anderson e’ qui dentro a 5 anni e sostiene la sua completa innocenza dello stupro che gli e’ stato attribuito. Ha tentato qualcosa formando il S.A.F.A.R. (Societa’ Contro le False Accuse di Stupro) e pubblica un giornale con molte informazioni su questo soggetto. Puo’ essere raggiunto, James Donald Anderson, n. 6952487, Salem, Oregon 97301-9385.

Ci sono molti scherzi sul numero dei prigionieri che protestano la loro innocenza. Per quelli che sono davvero innocenti non e’ uno scherzo. E’ probabilmente il momento piu’ duro di tutti. Tristemente, il sistema giudiziario non e’ giusto in molti casi. La miglior cosa che una persona innocente in prigione possa fare e’ combattere una buona battaglia per la giustizia.

(Fortune News, Agosto 1995)


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